I semi dello Zen Soto in Europa: 50 anni di pratica

taisen deshimaru

Taisen Deshimaru Roshi, portatore della tradizione Zen Soto in Europa

Un bel video dell’Associazione Soto Zen che ricostruisce gli ultimi 50 anni di pratica Soto Zen in Europa, legata alla carismatica figura del Maestro Taisen Deshimaru. Dai retrobottega di Parigi alla fondazione del Tempio della Gendronnière e degli altri importanti luoghi di pratica dove la tradizione dello Zen Soto continua ad essere viva e prolifica.

 

La pratica del Kesa

cucitura kesa

La pratica della cucitura del Kesa

La pratica del kesa consiste nel mantenere e praticare lo studio dello Zen, dell’insegnamento di base di Buddha Shakyamuni e dell’insegnamento del Grande Fondatore dello Zen in Giappone nel cui lignaggio siamo ancora oggi iscritti.

Già dal tempo di Buddha Shakyamuni le istruzioni, il modello, lo stato di spirito col quale cercare le stoffe, il punto di cucito, il taglio e l’assemblaggio dei panni, il modo in cui portare e mantenere il kesa era sottomesso a delle regole. Quelle regole sono state trasmesse da patriarca in patriarca e da maestro della trasmissione in maestro della trasmissione. Dogen Zenji lo sottolinea chiaramente e severamente nei capitoli “Kesa-kudoku” e “Den-e” del Shobogenzo.

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Soto Zen: le origini

Di seguito un estratto del discorso del Dharma, tenuto dal Rev. Taibun San il giorno 16 dicembre 2016 al Tempio Zen Jōhōji di Roma, circa le origini del Buddhismo Soto in Giappone e sull’opera dei suoi fondatori.

1.I due fondatori della tradizione Soto Zen

Due sono ritenuti i fondatori nella tradizione Soto Zen giapponese. Dogen Zenji e Keizan Zenji. Entrambi hanno giocato un ruolo diverso e spesso contrastante nella storia dello Zen Soto. Usando una metafora Dogen è a volte chiamato come il padre e Keizan la madre dello Zen Soto.

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Eiheiji, un viaggio dentro al Monastero di Dogen

Giardini e padiglioni del Tempio di Eiheiji

Eiheiji è famoso in tutto il mondo. Il monastero Zen si trova sulle montagne, a circa 200 chilometri a nordest di Kyoto. Come prescritto da Dogen, fondatore del tempio, il fulcro della pratica è lo zazen: il semplicemente stare seduti per osservare la propria mente ed analizzare sé stessi. La maggior parte dei 150 monaci residenti ha circa 20 anni. Vivono al tempio e dedicano la loro esistenza alla pratica ininterrotta dello zen.

In questo documentario della televisione di stato giapponese, alla quale per la prima volta è stato consentito di accedere senza restrizioni ai luoghi di pratica del monastero di Eiheij, seguiamo la vita dei monaci nel corso di sei mesi, nel rispetto delle stesse regole monastiche create da Dogen Zenji più di 770 anni fa.

Attenzione: il link per poter visionare il documentario sarà funzionante solo fino al 2 maggio 2018