Il M° Deshimaru diceva che lo zazen è tornare alla condizione normale.
Ma quale è questa condizione normale?
Per svelare questa condizione normale c’è de smettere di creare opposizione,
dualità, dubbi. È perciò che nello zazen non si muove, né di corpo né di mente.
Questo semplicemente sedersi è il più semplice e nello stesso momento il più
difficile. Solo sedersi per l’unico scopo di essere seduto e di non muovere, nessun
pensiero, nessun discorso interiore, nessun teatro, film da guardare nella mente.
Nella stabilità del corpo realizzare la stabilità della mente, tornando alla condizione
normale di essere l’universo intero. Chi pensa di far parte dall’universo si sbaglia,
chi pensa di possedere una parte dall’universo si sbaglia ancora di più.
È perché siamo l’universo intero que non possiamo possedere nulla. Si lo deve
realizzare e non solo rimanere sul livello intellettuale. È andando nella direzione di
questa realizzazione si attualizza un altro adagio di M° Deshimaru, cioè che l’ultimo
precetto, l’unico precetto è lo zazen. L’unico precetto di sedersi ed essere
l’universo, quindi di non creare opposizione dicendo, pensando di essere una parte
dell’universo; io sono, io ho.
Se lo sapete oppure no, non importa; siete totalmente l’universo intiero, già adesso.
Se non il ritorno alla condizione normale non sarebbe possibile. Quindi fate pace
con il fatto non solo di avere tutto ricevuto dall’universo, di essere totalmente
l’universo. Ma soprattutto col fatto che non c’è nulla da possedere, da raggiungere.
Che non serve a nulla di andare in giro a sinistro a destra, dal nord al sud, per
andare cercare più istruzione, più di spiegazioni, più di insegnamenti. Sono soltanto
più di illusioni di specchi di gufo o della poesia acrobatica che inoltre costa molto
molto. C’è soltanto da sedersi qui ed ora, in quel posto in questo momento. E tutto
l’universo e tutta la saggezza dell’universo è il vostro.
Finalmente, tutto è eterno proprio perché c’è fondamentalmente soltanto
l’impermanenza. Grazie all’impermanenza di tutto, di tutti i dharma, tutto è eterna
perché non si crea nulla e non sparisce nulla. L’universo non cresce con una
nascita né diminuisce con un decesso. Tutti i dharma continuano perché non c’è
nessuno che puo possedere un qualsiasi dharma, proprio perché ogni dharma è
impermanente.
Questo è la condizione normale dell’universo. Questo è lo zazen senza muoversi
che mette al riposo il vostro funzionamento della vostra capacita intellettuale. Non
serve a nulla se è ad ingannarvi e farvi credere nelle illusioni. Fermarsi e girare la
torcia verso l’interno, cioè verso tutto l’universo è semplicemente sedersi ed
essere, ricevere tutto l’universo.
Rev. Sengyō Van Leuven